Beitragvon pfiff » 05.01.07 @ 13:55
Nef schoss zwei Kopfballtore... Laut Liberta (Zeitung Piacenza) zählt Nef zu den positiven Überraschungen der Vorrunde!
Piace, la sorpresa è Nef
Alain Nef è in testa nella valutazioni del Piacenza di fine 2006, riferite ovviamente solo alla stagione in corso. L'aitante difensore svizzero è la rivelazione assoluta della stagione. "Pescato" in Svizzera, acquistato a fine contratto dallo Zurigo, Nef ha fatto passi da gigante e in poche settimane ha fatto lievitare il suo rendimento, fino a farlo lievitare a livelli di assoluta eccellenza. I movimenti, inizialmente macchinosi, sono diventati fluidi e potenti, la sua capacità di abbinare le due fasi del gioco, difensiva e offensiva, con continuità e sostanza, sono stati una delle armi in più del Piace che ha chiuso l'anno solare addirittura in testa alla classifica della serie B.
È chiaro che in una squadra capace di arrivare ai vertici, le sufficienze, anche ampie, si sprecano, a conferma di un rendimento di gruppo che aveva accusato una flessione solo poco prima della sosta, per essere poi in buona parte cancellata da sonora e robusta vittoria contro il Cesena (4-0 lo scorso 22 dicembre).
Accanto a Nef, si segnalano quelli della "vecchia guardia", in particolare Samuele Olivi, che ha assicurato un rendimento costantemente al di sopra della sufficienza, collante di tutto il reparto difensivo. E poi Patrascu, al quale il ruolo più centrale e arretrato ha consentito di mettere a frutto le capacità in regìa, e il capitano Riccio che, a parte qualche calo di condizione, ha saputo dare concretezza anche in fase realizzativa.
Altri nomi nuovi: Antonio Nocerino ha dimostrato di essere quel centrocampista con qualche qualità in più che si aspettava da qualche anno, capace di ripagare la fiducia di Iachini che lo ha proposto in un ruolo decisamente più avanzato rispetto a quello occupato nell'Under azzurra.
Ci si aspettava molto da Julien Rantier, che ha ripagato solo in parte, frenato da una lunga serie di infortuni. Per lui 3 gol e un campionato che si annuncia ancora tutto in divenire.
Emerge in generale la compattezza del gruppo e la maggiore omogeneità nelle alternative: la squadra ha saputo marciare veloce anche nel lungo periodo di oscuramento di Daniele Cacia, riemerso proprio a ridosso della sosta di fine anno. Bene anche Degano, meno bene Pellicori, sufficiente Gemiti (problemi di adattamento al ruolo), Stamilla ha fatto mezzo passo indietro rispetto all'anno scorso.
Paolo Gentilotti
LIBERTA'