Nef nach zweitem Saisongoal schon zum zweiten Mal in der Top 11!!!
NEF ancora in top11:
La Top 11 della 13/a di B: la miglior difesa è l'attacco
Pegolo (Verona): semplicemente super nel pareggio dei gialloblù a Treviso. Para tutto il possibile e anche di più: gli va eretta una statua, ci scuserà Iunco ma il punto è tutto suo.
Nef (Piacenza): uno dei “veterani” della Top. Segna ancora, cosa non usuale per un chi milita nel reparto arretrato e si conferma tra i difensori più interessanti del campionato. Il Piacenza frena, lui no.
Valdez (Treviso): solo a lui, Pegolo si deve inchinare. Il suo guizzo, con la punta del piede, regala un pareggio meritato al Treviso e conferma il suo ottimo stato di forma.
Torrisi (Bologna): altro difensore goleador di giornata. Ma la sua storia merita qualche riga in più. Ulivieri è quasi obbligato a farlo entrare per mancanza di alternative, lui si fa trovare pronto all’esordio stagionale e segna un gol da antologia, pur con la complicità di Barasso. Ecco spiegato il nove sulla schiena…
Costa (Bologna): eccellente la sua prova nella vittoria contro il Genoa. Centrale per necessità, ma sulla sinistra con l’ingresso di Torrisi mostra tutto il suo potenziale. Preciso in copertura e guizzante in avanti, con numeri da ala vera. E da serie A, si potrebbe aggiungere: il ragazzo farà strada.
Del Prato (Albinoleffe): l’anima dell’Albinoleffe che continua a stupire. Porta “la legna”, imposta e smista: fondamentale per gli equilibri di Mondonico, ha raggiunto negli ultimi mesi un elevato standard di prestazioni tant’è che già nelle settimane precedenti è stato tra gli indiziati per la Top. Un premio che merita e, se questo è l’andazzo, ritroverà presto.
Mingazzini (Bologna): lui non segna ma annichilisce il centrocampo genoano e questo vale ben di più di una segnatura. Mostruosa prova nell’anticipo del venerdì: se il Bologna gira, è lui la chiave degli ingranaggi. Ben oliati, a quanto pare.
Possanzini (Brescia): torna per “necessità di schema” (il nostro) a giostrare esterno alle spalle dell’attaccante centrale, ma l’eccellente prova di sabato contro il Crotone lo ha visto impiegato da prima punta. Un gol, un assist sfruttato ed uno che solo il palo gli ha negato sulla botta di Stankevicius. Dicono che, nel primo tempo, il Brescia sembrava davvero una squadra di Somma: la differenza l’ ha fatta lui, tornato anche al gol personale dopo diverso tempo.
Sedivec (Crotone): se non fosse stato per la straordinaria assistenza di Cariello, si sarebbe potuto scrivere: Brescia – Sedivec 2-2. Il ceco conferma di essere uno degli uomini caldi del torneo e realizza una doppietta nelle uniche due palle avute a disposizione. A Lecce aveva servito lui l’assist al “compare”, stavolta è avvenuto il contrario. Gustinetti gongola.
Bojinov (Juventus): stellare. Quando gioca come sa, è difficile che in serie B passi inosservato un talento come lui. Un avvoltoio alla Paolo Rossi nell’occasione dell’1-1, mostra a tutti l’immensa classe di cui dispone con il gol del 2-1. Bello scherzetto all’amico Zeman…di cattivo gusto, invece, lo scherzo che gli gioca l’arbitro, il quale lo ammonisce per una scritta commemorativa del magazziniere bianconero scomparso. Non ci badare, Valeri…so’ ragazzi!
Schwoch (Vicenza): una conferma. Alla sua età, la continuità potrebbe essere un tallone d’Achille; invece il bomber segna ancora e condisce la sua prova con alcune giocate da applausi. Lo spirito di un ragazzino unito al cinismo e all’esperienza di un veterano: shakerate con cura, il cocktail di turno si chiamerà "Stefan Schwoch".
Reja (Napoli): i partenopei sono poco brillanti, vero. Vincono sempre 1-0, magari usufruendo di qualche rigore dubbio; altrettanto vero. Ma, i dati parlano, da quando l’allenatore ha effettuato alcune scelte, coraggiose quanto impopolari (Bucchi in panchina, Dalla Bona ai margini: non proprio due qualunque, gli acquisti clou del mercato estivo), la squadra vince ed ora vola in testa alla classifica. Come si fa a dargli contro? Per Reja è il tempo delle rivincite: chi diceva che non avrebbe mangiato il panettone? Vuoi vedere che invece si mangerà anche l’uovo di Pasqua e dentro ci trova una sorpresa chiamata serie A?
Luca Bertelli
goal.com